Enti Locali, oltre 50 comuni firmano la “Carta delle Città della Bellezza”. Andria in prima linea
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Enti Locali, oltre 50 comuni firmano la “Carta delle Città della Bellezza”. Andria in prima linea

La bellezza e lo sviluppo sostenibile si intrecciano con la cultura dei luoghi e dei territori e trasformano le nostre terre in vere opportunità, determinanti nell’affrontare le sfide economiche, sociali ed ecologiche della società, a tutti i livelli, a partire proprio dalle comunità locali
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Sono oltre 50 i Comuni che hanno sottoscritto la “Carta delle Città della Bellezza”, un’intesa che ha l’obiettivo di ‘fare rete’ tra amministrazioni locali per dare vita a iniziative comuni volte alla promozione del territorio, del paesaggio e del patrimonio culturale, naturale e artistico.
Con la Carta delle Città della Bellezza, promossa durante gli Stati Generali della Bellezza 2023 di Ali e sottoscritta nella splendida e suggestiva cornice di Castel del Monte di Andria, i sindaci chiedono “il pieno riconoscimento e l’integrazione della cultura e dell’economia creativa nei processi e nelle politiche di sviluppo, coinvolgendo tutti i livelli della società, comprese le comunità locali, come motore e facilitatore per il raggiungimento degli Obiettivi stabiliti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile”.
La bellezza e lo sviluppo sostenibile si intrecciano, dunque, con la cultura dei luoghi e dei territori e trasformano le nostre terre in vere opportunità, determinanti nell’affrontare le sfide economiche, sociali ed ecologiche della società, a tutti i livelli, a partire proprio dalle comunità locali.
«Ogni iniziativa di promozione culturale volta a valorizzare la bellezza dei nostri territori per un turismo sostenibile, responsabile e intelligente, implica una necessaria politica dello Stato e delle Regioni ma anche soprattutto il consolidamento della relazione tra cittadini e società civile – ha detto Valerio Lucciarini De Vincenzi, Segretario generale di Ali. Le nostre comunità devono diventare protagoniste di un nuovo modello di sviluppo sostenibile e anche nella promozione turistica e culturale devono poter condividere gli obiettivi con i governi e le autorità locali: questo è a beneficio delle generazioni future, un modo per valorizzare la creatività dei giovani e lo spirito imprenditoriale delle persone, delle organizzazioni e delle piccole e medie imprese locali. Un primo passo importante – conclude Lucciarini – che vedrà altre città aderire alla Carta nei prossimi mesi, per far crescere questa rete di Città della Bellezza e lavorare insieme allo sviluppo di iniziative comuni per la crescita sostenibile dei nostri territori».
Hanno sottoscritto la Carta delle Città della Bellezza i Comuni di: Andria, Bari, Agrigento, Città metropolitana di Roma, Aosta, Pesaro, Taranto, Olbia, Offida, Riano, Bisceglie, Cerignola, Trani, Bellizzi, Barletta, Baronissi, Bitonto, Cappella Maggiore, Canosa di Puglia, Cava de’ Tirreni, Conversano, Crispiano, Cuneo, Filattiera, Forenza, Gioia del Colle, Giovinazzo, Genzano di Lucania, Martina Franca, Miggiano, Minervino Murge, Modugno, Montemilone, Nocera Superiore, Olevano sul Tusciano, Opi, Ottati, Passignano sul Trasimeno, Ruvo di Puglia, Salvitelle, Pomarico, Sant’Antonino di Susa, San Gimignano, Santo Stefano Quisquina, Salemi, Spinazzola, Spoleto, Terlizzi, Tollo, Santeramo in Colle, Triggiano, Villaurbana, Monte Sant’Angelo. La Provincia diBarletta-Andria-Trani.

sabato 15 Luglio 2023

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