La Passione Vivente di Canosa giunge alla sedicesima edizione. Dopo una pausa di tre anni, torna quindi l’attesissimo evento prepasquale. Come da tradizione, l’appuntamento avrà luogo il pomeriggio della Domenica delle Palme, il 2 aprile, a partire dalle ore 17.00.
Questa manifestazione itinerante, intesa a rievocare le ultime ore di vita di Gesù Cristo, ha richiamato negli anni centinaia di spettatori giunti anche da fuori città, con un folto gruppo di figuranti dagli abiti curati e coerenti il più possibile con l’epoca dell’avvenimento simbolo della Cristianità.
Fedelmente a quanto ci viene raccontato nei Vangeli, l’evento è struggente, drammatico, in grado di suscitare profonde emozioni negli occhi e nella mente di chi vi assiste. La teatralità espressa dai personaggi – seppur alcuni a livelli amatoriali – riflette i momenti di angoscia, tristezza, dolore e pathos: il senso e la sostanza della Passione.
La contemplazione di tali rappresentazioni potrebbe significare non solo l’avvicinarsi a una fede che non dovrebbe mai mancare in ognuno di noi, quanto ricercare noi stessi tra le avversità che la nostra vita ci stimola ad affrontare. Al tempo stesso, pensare e riflettere su quelle realtà, non lontanissime da noi, indotte anch’esse ad accettare come condizione quotidiana della propria esistenza quegli stati di ansia, paura, spavento e malinconia, in un mondo che fatica a considerare la Pace un valore non scontato.
L’essenza, dunque, di tali rievocazioni non dovrebbe essere pensata soltanto per una mera valorizzazione in chiave turistico-religiosa, quanto quello di fornire e offrire spunti di riflessione su chi siamo e verso dove andiamo.
Del resto, come si evince nel comunicato stampa del Comitato Passione Vivente, “in questo momento difficile della Storia, in cui le armi e la violenza sono tornate a portare e morte e distruzione, la Passione ha il compito di guidarci tra le Parole e i gesti più belli di Gesù, tra la ferocia delle false accuse e della flagellazione e la mitezza del nostro Signore, tra i tradimenti e il perdono, la paura e il coraggio, la morte e la Vita”.
L’itinerario avrà inizio tra Piazza Vittorio Veneto e Piazza San Sabino, presso le quali sono ambientate: l’Ultima Cena, la Lavanda dei piedi, il Tradimento di Giuda, l’Orto degli Ulivi, la Condanna del Sinedrio e l’Interrogatorio di Pilato.
Farà seguito la Via Crucis che si snoderà tra le strade del centro come Via Kennedy e Via Saffi, arrivando in Via Balilla ove, sulla circostante collina, si potrà assistere alla Crocifissione e alla Resurrezione di Cristo.
Questo evento vede l’organizzazione del Comitato Passione Vivente, col patrocinio del Comune di Canosa di Puglia e la collaborazione della Pro Loco Canosa, le compagnie teatrali “Teatro Nuovo” e “Chir d’Canaus” e Make Your Travel.