Riunione degli agricoltori
Mondo Agricoltura

Bonifica, Cia Puglia: “Saldo e stralcio delle cartelle”

“Azzerare lo scempio gestionale, strutturale e infrastrutturale dei Consorzi commissariati”
scrivi un commento

“Azzerare completamente il pregresso attraverso il saldo e stralcio delle cartelle di pagamento degli ultimi anni e, contestualmente, porre fine una volta per tutte allo scempio dei Consorzi di Bonifica commissariati. Occorre mettere fine allo scempio gestionale, strutturale e infrastrutturale di questo sistema consortile. Non si potrà mai discutere di riforma se non si chiude questa amara stagione ormai lunga oltre un decennio”.

Sono chiare e nette le richieste della CIA Puglia sulla necessità di voltare pagina, una volta per tutte, sulla questione consorzi.

“La questione, ormai, ha assunto dimensioni e risvolti davvero insostenibili per le aziende agricole – hanno sottolineato dalla confederazione – nei fatti, come abbiamo dimostrato anche recentemente, i Consorzi commissariati, da molti anni, non sono nelle condizioni di svolgere il proprio ruolo e di erogare appieno i servizi per cui emettono le cartelle di pagamento. La manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio sono molto deficitarie, spesso del tutto assenti, per non dire delle opere di adeguamento e ammodernamento delle strutture irrigue, o della progettazione e del recepimento di fondi ordinari e straordinari indispensabili per affrontare la questione idrica e quella del contrasto al dissesto idrogeologico”, ha aggiunto Sicolo. “La situazione non è più sostenibile: la sanatoria tombale è l’unica strada di buon senso”.

CIA Agricoltori Italiani di Puglia è intervenuta già molte volte, nelle scorse settimane e da molti anni, sulla questione. Fatta eccezione per il Foggiano, dove funzionano gli unici due Consorzi non commissariati della nostra regione, i 2/3 della Puglia da troppo tempo scontano una situazione che si è fatta insostenibile e non è degna di uno dei sistemi agricoli regionali più importanti d’Italia. Si è sollecitato più volte il varo dei nuovi piani di classifica, ci si è fatti portavoce della necessità di fissare nuovi parametri per il calcolo dei tributi che dovrebbero essere ancorati ai servizi effettivamente svolti. Si è chiesto che, in tutti i territori colpiti da Xylella, gli agricoltori siano esentati dal pagamento dei tributi. Negli anni scorsi, quando il problema non aveva ancora assunto le dimensioni drammatiche delle ultime stagioni, si è stati i primi a lanciare l’allarme sui ritardi accumulati rispetto alla necessità di nuove infrastrutture irrigue. Ci si è espressi chiaramente anche sull’eccessivo costo delle tariffe per l’acqua ad uso irriguo, con la mazzata degli ulteriori aumenti. Adesso è il momento che le cose cambino una volta per tutte, in modo definitivo e ci si aspetta che il presidente Michele Emiliano, l’assessore al Bilancio Piemontese e l’assessore all’Agricoltura Pentassuglia prendano in considerazione istanze del mondo dell’agricoltura pugliese e convochi le organizzazioni agricole, così come richiesto da diverse settimane, per affrontare e risolvere la situazione.

mercoledì 1 Febbraio 2023

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più lette della settimana

Le più commentate della settimana