Ancora molti dubbi aleggiano in questo momento della delicata stagione sull’Alex Point Canusium Basket del presidentissimo Andrea D’Amico. Anche la partita di domenica non è riuscita a dare quelle risposte che soprattutto coach Carano sperava di trovare nel delicato confronto con la Fortitudo Trani.
Una squadra che gioca a tratti, con diversi momenti nei 40 minuti in cui smarrisce improvvisamente quello smalto e gioco di squadra che è stato da sempre il fiore all’occhiello del coach trinitapolese. Difficile ancora per il momento capire il perchè di questi black out che anche domenica contro una coriacea Fortitudo Trani guidata dai 21 punti di Minguillon ed i 18 di uno scatenato Misino sono venuti a galla.
Una Fortitudo che ha fatto la sua onesta partita, dando tutto con le sue abituali caratteristiche qualità, aggressività e velocità che hanno messo più volte in difficoltà Romano e compagni. Dall’altra parte sono venute in modo evidente a galla le enormi qualità personali di ognuno i componenti del roster rossoblù, e quindi Dusels alla fine 21 punti, Latella 18 con Oliva che si è fermato a quota 15. Partita non facile e molto equilibrata in tutti e quattro i quarti (23 – 21; 21 – 19; 19 – 15; 30 – 34).
Alla fine i tantissimi tifosi corsi al palazzetto dello sport di Viale I Maggio per aiutare i propri beniamini a dimenticare la difficile domenica materana, hanno dovuto soffrire fino alla fine per poi festeggiare la vittoria ed i due punti che in fondo sono la cosa più importante della domenica. Punteggio finale 93 – 89 su cui c’è tanto da riflettere per impostare una dura settimana di lavoro in cui coach Carano dovrà provare a ritrovare quella compattezza e quelle geometrie che hanno fatto la fortuna non solo sua ma dell’intera galassia del Canusium Basket.
Intanto domenica altra delicata trasferta a Monopoli dove i nostri alfieri sono chiamata ad una prova che non devono assolutamente fallire.