Gli eventi cultrali

Alla riscoperta di Nino Rota

Francesco Specchio
Libro "Nell'intimità di Nino Rota"
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Presentazione del libro di Tino Sorino “Nell'intimità di Nino Rota. Curiosando ancora tra le carte di Prudenzina Giannelli”
domenica, 16 ottobre 2022
Canosa di Puglia
Via Piave, 13mostra mappa

domenica, 16 ottobre 2022

Alla riscoperta di Nino Rota

Domenica, 16 ottobre, alle 18.30, il foyer del Teatro Comunale Raffaele Lembo ospiterà il rutiglianese Tino Sorino, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, per la presentazione del suuo libro: “Nell’intimità di Nino Rota. Curiosando ancora tra le carte di Prudenzina Giannelli”.

L’evento organizzato e curato dalla Pro Loco Canosa, con il Patrocinio del Comune di Canosa di Puglia e di Italia Nostra Canosa ha visto la collaborazione della Scuola di Musica “Musikeria” di Canosa.

Oltre all’autore del libro, parteciperanno alla presentazione Ivan Scarcelli, ricercatore presso l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, Elia Marro, presidente della Pro Loco Canosa), Riccardo Limitone, presidente di Italia Nostra Canosa e Cristina Saccinto, assessore alla Cultura del Comune di Canosa.

Al termine dell’incontro verrà prpoiettato il cortometraggio dal titolo “Nino Rota. Viaggio sentimentale in Puglia, tra Musica e Letteratura”, realizzato per la Giornata Nazionale della Musica.

Il libro riscopre la figura del compositore milanese (1911-1979), ricordato dal pubblico soprattutto per aver composto i brani musicali di colonne sonore di importanti film del Cinema italiano e internazionale, come “Lo sceicco bianco”, “Le notti di Cabiria”, “Rocco e i suoi fratelli”, “La Dolce Vita”, “8 e 1/2”, “Il Gattopardo”, “Il Padrino”, “Amarcord” ed ecc.

Il celebre compositore ebbe un legame particolare con la Puglia, giungendovi per lavoro negli anni ’30. Dal 1937 al 1939, egli insegnò Teoria e Solfeggio al Conservatorio “Giovanni Paisiello” di Taranto. Trasferitosi poi a Bari, Rota tenne lezioni di Armonia e Composizione presso il Conservatorio “Nicolò Piccinni”. In questo stesso istituto, nel 1950, egli divenne direttore e mantenne questa carica fino al 1976.

Il lavoro biografico realizzato da Tino Sorino segue una precedente pubblicazione sullo stesso musicista, intitolata “In Seicento o a spasso con Nino Rota. Ricordi e documenti dagli archivi dei suoi amici”, redatta tra il 2017 e dicembre 2020.
Considerato il secondo tomo di questa analisi introspettiva, il testo sarà quindi presentato nel foyer teatrale e si basa sulle carte e la corrispondenza di Rota conservata da Vilia Muto, nipote di Prudenzina Giannelli che, insieme al senatore monopolitano Luigi Russo, era una dei più stretti amici pugliesi di Rota.

“Grazie alla generosità di Vilia Muto (nipote di Prudenzina Giannelli, che ha permesso all’autore del libro di visionare la documentazione e la corrispondenza tra la zia e il maestro) – afferma Sorino – ho potuto così completare una biografia “intima” di Nino Rota e insieme aprire squarci sulla Bari borghese prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Al centro dell’attenzione non solo le vicende umane del grande Compositore ma anche quelle di Prudenzina Giannelli, la farmacista barese legata al Maestro da una quarantennale amicizia, insieme alle tante altre storie di amici comuni che si incontravano a casa Giannelli a Torre a Mare”.

“Lo sguardo si apre, così, non solo sulla realtà delle famiglie borghesi nella Puglia di allora – conclude l’autore del libro – ma anche sul più misterioso mondo degli ermetisti, tra cui Nino Rota, che riconoscevano come Maestro don Giacomo Borracci. Viene fuori un compositore che pur con la sua grande spiritualità va sempre di corsa ed è “… in ritardo con tutto”; eppure riesce, comunque, a trovare piccoli spazi per sé e per la sua cerchia di amici.”

giovedì 13 Ottobre 2022

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