gli eventi culturali

Ferragosto al Museo Archeologico

Francesco Specchio
Capolavori dell'Ellenismo locale
scrivi un commento
Anche il Museo Archeologico Nazionale di Canosa sarà aperto ai visitatori il 14 e 15 agosto. L'iniziativa per l'apertura straordinaria dei musei è organizzata dalla Direzione Regionale Musei Puglia

In occasione del momento ferragostano, anche il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia sarà aperto ai visitatori col consueto orario mattutino: dalle 09.00 alle 14.00 (ultimo ingresso alle 13.15) nei giorni 14 e 15 agosto 2022.

Questa apertura museale rientra nell’iniziativa “Ferragosto al Museo”, organizzata dalla Direzione Regionale Musei Puglia. Come viene spiegato in un comunicato dalla Direzione Regionale, questa opportunità è dovuta “per avvicinare intere famiglie a microcosmi di arte e cultura, tessuto identitario del territorio”.
La visita del Museo Archeologico Nazionale, presso l’ottocentesco Palazzo Sinesi, sarà possibile grazie al consueto tariffario per il quale rimandiamo alla seguente pagina web (per visualizzare la pagina, copiare e incollare l’url sul proprio browser):

https://ecm.coopculture.it/index.php?option=com_snapp&view=products&catalogid=469DDCCD-C0C4-4029-1A6A-017D2386C2F5&snappTemplate=template3&lang=it

“Nei giorni in cui è maggiore la presenza di turisti italiani e stranieri, non potevamo che promuovere la più ampia fruizione possibile dei nostri luoghi – commenta il Direttre Regionale Musei Puglia Luca Mercuri – Ringrazio il personale di ogni singolo sito per lo sforzo messo in campo anche in questa occasione”.

Chi vorrà visitare il Museo Archeologico Nazionale di Canosa potrà osservare una vera e propria evoluzione della produzione ceramica locale dal VI al III sec. a.C., dai più rudimentali esempi vascolari ad autentici capolavori dell’Ellenismo locale.

Il percorso ha inizio presso la “Sala dell’Ariete” (così chiamata per una fibula bronzea dalla forma di un ariete), con la rudimentale ceramica dello stile subgeometrico daunio II (VI-V sec. a.C.) e un piccolo repertorio di oggetti bronzei.

Entrando poi nella seconda sala, la “Sala dei Crateri”, possiamo rivolgere l’attenzione, per l’appunto, su due crateri – recipienti utilizzati per mescere acqua e vino durante i simposii che seguivano i banchetti – riportati alla luce nel 1988, durante la scoperta dell’Ipogeo di Vico San Martino (nei pressi di Corso Garibaldi), simbolo dell’influenza ellenistica in questo territorio, dovuta ai contatti culturali con la colonia di Taranto.

Dopo di che, si giunge presso la “Sala degli Archeologi”, all’interno della quale trova spazio una piccola collezione di lucerne fittili di età paleocristiana (IV-VI sec. d.C.), uno dei risultati delle campagne di scavo che dal 2017 ad oggi hanno avuto luogo presso l’area sepolcrale di Ponte della Lama, alla periferia nord-orientale di Canosa.

Continuando la visita, si arriva in quella che è considerata la principale attrattiva di queste esposizioni: la Collezione “Varrese” la cui messa in mostra si estende nelle ultime 4 sale del percorso. Questo imponente corredo sepolcrale fu scoperto da Sabino Varrese nel 1912 in un ipogeo del IV-III sec. a.C., situato in via Lavello, alla periferia sud-occidentale della città.

Pertanto, nella “Sala di Niobe”, possiamo ammirare leggiadre ceramiche a figure rosse, come la sontuosa anfora che si erge al centro della vetrina, sulla quale la nobile e superba Niobe piange la morte dei propri figli.

La successiva “Sala del Naiskos” pone in visione un altro assortimento vascolare proveniente dallo stesso ipogeo, ove emergono tre hydriai (recipienti per acqua) che recano sul fronte i defunti dipinti all’interno dei naiskoi, cioè monumetali ingressi alla sepoltura.

La collezione vascolare continua anche nella “Sala dei Cavalli”, tra elaborate creazioni ceramiche, tra le quali spicca un vassoio per offerte con raffigurazione della Dea dell’alba, Eos, mentre guida una quadriga, e una raffinata corazza anatomica bronzea.

Questo autentico viaggio tra il prestigio aristocratico daunio-ellenistico canosino trova la sua conclusione nell’ultima sala, la “Sala della Ceramica canosina”, un autentico “non plus ultra” della produzione vascolare locale, con vasi dal singolarissimo colore rosa, arricchiti da decorazioni plastiche di volti, corpi e volumi che emergono dalle superfici ceramiche, in un vero trionfo ornamentale che esalta il defunto e la propria famiglia.

Ferragosto al Museo Archeologico ore 09:00 - 14:00

domenica, 14 agosto 2022
Palazzo Sinesi
Via John Fitzgerald Kennedy, 18mostra mappa

domenica, 14 agosto 2022

Ferragosto al Museo Archeologico
Aggiungi al calendario
Crateri a volute con scena di offerte al defunto  (seconda metà del IV sec. a.C.
Crateri a volute con scena di offerte al defunto (seconda metà del IV sec. a.C.

Ferragosto al Museo Archeologico ore 09:00 - 14:00

lunedì, 15 agosto 2022
Palazzo Sinesi
Via John Fitzgerald Kennedy, 18mostra mappa

lunedì, 15 agosto 2022

Ferragosto al Museo Archeologico
Aggiungi al calendario
Olle ad imbuto e coppa (metà V sec. a.C.
Olle ad imbuto e coppa (metà V sec. a.C.

venerdì 12 Agosto 2022

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più lette della settimana

Le più commentate della settimana