Tipicamente Canosa VI edizione
Estate Canosina 2022

Tipicamente Canosa: una storia e una vitalità da preservare

Francescio Specchio
Passo dopo passo vi raccontiamo la VI edizione di una sintesi perfetta tra enogastronomia, archeologia, tradizioni, artigianato, e tanto altro della nostra Città
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Il successo della sesta edizione di Tipicamente Canosa era annunciato, con un flusso continuo di gente cittadina e non solo che si è riversata nel centro storico per trascorrere una serata estiva tra divertimento, cultura, tradizioni ed enogastronomia. Come per i precedenti anni, l’evento itinerante si è snodato tra i vicoli e le piazzette del borgo antico, mescolando degustazioni, esibizioni artistiche, promozione del territorio e delle principali realtà aziendali e sportive cittadine.

Questo evento è stato organizzato e promosso dalla Pro Loco Canosa, col patrocinio del Comune di Canosa di Puglia e della Regione Puglia. Vi ha collaborato un nutrito numero di sponsor: Binario 1, Donna Viola, l’Arte della Tradizione, Mascalzione, Agricola Vassalli, Famiglia Di Palma, Pasticceria Pellegrino, Lo Smeraldo, Macelleria Pietrangeli, Mi.ac – birra artigianale, Percoca di Loconia, Panificio Traiano, Ristorante Carbon Dolce, Di Tria, Luigi Caccavo, Panetteria L’Antico Forno, Ardito Alimentari, Fondazione Archeologica Canosina, Musikeria, Associazione Fotografica Canosina, Museo dei Vescovi, Pro Loco “Florindo Riciuti” di Lavello, Comitato Presepe Vivente, Associazione Via Francigena, Tutto Drink, Form@llimac, RistoPub Oberdan, Bar Lamanna, Consulenza Infortunistica Stradale Adolfo Amato, E-on, Bar Scoop, Vivai F.lli Caporale, Italtufi, Travelling in Puglia, BCC Canosa-Loconia, MYT, Love FM, O.E.R. Canosa, Guardie Ecozoofile Canosa di Puglia, Misericordia Canosa-Loconia, N.O.E.T.A.A. Coordinamento Provinciale BAT.

Il cammino lungo il quale si è sviluppata la manifestazione ha avuto inizio da Via Conte di Cavour, ai piedi della collina dei SS Quaranta Martiri, quasi di fronte al Palazzo di Città. In questo punto i visitatori sono stati accolti dall’Infopoint della Pro Loco Canosa per ricevere le informazioni attinenti alla kermesse. Lungo questa strada erano posizionati i tavolini promozionali della Fondazione Archeologica Canosina col materiale relativo al patrimonio storico-archeologico di Canosa, dell’Associazione Via Francigena Canosa che ha promosso i percorsi della Via Francigena del Sud (da Roma a Leuca) di cui Canosa è tappa e lo spazio dedicato al Comitato Presepe Vivente con alcuni figuranti in abiti e uniformi di epoca romana. Invece, sul lato opposto, le artiste Caterina Cannati (Kataos) e Maria Celeste Capozza hanno esposto i loro dipinti.

Arrivati a Piazza Tarpea, simboleggiata dal rigoglioso falso pepe, gli allievi della scuola musicale “Musikeria” si sono esibiti in un concerto con brani rock. Contemporaneamente, nello stesso spiazzo hanno avuto luogo le degustazioni di piatti, vini, bontà da forno e olio (Binario 1, Donna Viola – Petroni Vini, Mascalzone e famiglia Di Palma).

Nella vicina Piazza Bernini si è tenuto un altro concerto svolto dalla “Black Davis Band” che ha cantato anche successi del passato, tra cui alcuni pezzi dei Beatles. Nel mentre, il ristorante Carbon Dolce ospitava clienti e fruitori anche all’aperto con una cena tipica. Spostandoci più avanti e arrivati in Piazza Iacobone, accoglievano gli avventori altre pietanze (Casaro – Asselta e Ardito Alimentari), col sottofondo musicale del concerto della “Don’t Stop Band”. Proseguendo poi in Piazza Tiberia, ecco altre due esposizioni artigianali e artistiche delle “Creative” e di Alessia Marzullo, affiancate dall’angolo promozionale del Canosa Calcio 1948.

Nel continuare la passeggiata, imboccando Salita Purgatorio, è stato possibile gustare carne alla griglia (Macelleria Pietrangeli) e birra artigianale (Mi.ac.), oltre ad ascoltare note e voci dei “The Blue Bitter Italian ska band”. Lungo la stessa rampa Nunzio Pinnelli ha presentato ai passanti le sue raccolte di poesie, come l’ultima in ordine di tempo: “La Massaroje”. La seguente esposizione era invece curata dall’Associazione Fotografica Canosina che aveva inserito scatti di vario tema – panorami naturali, ritratti, scene rurali e urbane – realizzati dai propri associati.

Col procedere del percorso, ormai giunti sul sagrato della chiesa di Santa Lucia, si è tenuta un’esibizione del popolare ballo della Quadriglia, organizzato dallo studioso canosino di tradizioni popolari Giuseppe Gala. Il retrostante Vico Purgatorio ha dato la possibilità al pubblico di osservare una piccola personale di Sabry Acquaviva con i propri dipinti, affiancata dall’angolo promozionale del Museo dei Vescovi con le immagini e il materiale informativo sulle esposizioni (la struttura è attualmente in fase di riallestimento). Arrivati ormai sulla sommità della collina, oltre a incontrare un presidio Pro Loco, proprio davanti al castello, in serata è avvenuto il lancio del pallone aerostatico, recuperando un’usanza cittadina dopo 25 anni di oblio e già riproposta in occasione dell’ultima Fiera del Bestiame.

Al cospetto della rocca di origini medievali, in Piazza Solferino, gli avventori hanno potuto deliziare il proprio palato con panzerotti (Luigi Caccavo), varie pietanze (RistoPub Oberdan), prodotti tipici locali (L’Arte della Tradizione), birra alla spina, vini pugliesi (Agricola Vassalli) e la percoca di Loconia. In questo stesso punto, si è svolta l’esibizione di “Sandro del Blasco Band”, una cover band di Vasco Rossi, oltre a una selezione di foto d’epoca dell’Archivio Pansini.

Percorrendo i tratti finali dell’itinerario, i fruitori hanno potuto osservare i lavori artistici creati da Rosy Schiraldi Art e piccoli spettacoli di artisti di strada con le Mascotte dove grandi e piccini hanno potuto farsi fotografare in compagnia dei personaggi di fumetti e cartoni animati. Nel continuare a scendere Salita Calvario è stato allestito lo spazio per un piccolo concerto “Disko Giovani”, organizzato dall’Associazione “Fuori dal Comune” e tenuto dal dj Federico Tarallo e Marco Smoke. Di fonte ai ragazzi del dj set si trovava la coktelleria Kala Kala e un po’ più avanti Ital Tufi che serviva antipasti su blocchi di tufo di plastica.
Subito oltre, genuini piatti di orecchiette sono stati serviti, per una degustazione, da “Lo Smeraldo”. Mentre, ancora oltre, insieme all’angolo promozionale di Italtufi, ecco un altro concerto di “Sud Folk Ensemble”.

Infine, le bontà servite dal Panificio Traiano hanno chiuso una delle più vivaci passeggiate canosine di questa mezza estate.

lunedì 8 Agosto 2022

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