Dopo aver incassato il parere positivo della Co.Vi.Sod, il Canosa A5 si presenterà per il quinto anno consecutivo ai nastri di partenza del Campionato nazionale di Serie B.
Grande soddisfazione da parte della dirigenza che adesso concentra i propri sforzi sulla costruzione di un roster competitivo per poter affrontare al meglio questa stagione.
Proprio in questa ottica arriva l’ufficialità del nuovo acquisto Rossoblu, Ferdinando Termine.
Italiano, classe 94, dopo la trafila nelle giovanili del Bari e in varie squadre pugliesi di calcio a 11, nel 2014 decide di passare al Futsal. Lega l’inizio della sua carriera alla Salinis, con i rosaneri infatti gioca cinque stagioni vestendo anche la fascia da Capitano. L’anno scorso dopo una prima parte di stagione a Bisceglie in serie A2, il passaggio a Giovinazzo, esperienza chiusa con lo stop causato dalla pandemia CoVid.
L’abbiamo raggiunto per scambiare quattro chiacchiere. Ecco cosa ci ha detto.
Ciao Ferdinando, innanzitutto benvenuto nella Famiglia del Canosa A5. Cosa ti ha spinto ad accettare questo progetto?
– Sicuramente parliamo di un progetto ambizioso, una piazza calorosa e in più ritrovo Mr. Lodispoto che ha creduto in me e mi ha lanciato nel mondo del Futsal
Dopo tanti anni di calcio a 11 hai deciso di passare al futsal, ci racconteresti le principali differenze?
– Ci sono tantissime differenze, il futsal ha meno tempi morti e ti permette le rotazioni tra giocatori in qualsiasi momento. Questo porta ad avere una velocità di gioco sempre elevata, che secondo me è la differenza principale.
Dopo il blocco CoVid com’è rimettersi al lavoro, pensi che la stagione possa essere condizionata dai passati eventi?
– Non sarà facile riprendere, sono passati parecchi mesi dall’ultima partita ufficiale. Un po’ di ruggine c’è ma non vedo l’ora di ricominciare e soprattutto di sentire il calore dei nostri tifosi.
Un’aggiunta importante quella di Termine, che dà un impronta italiana fatta di lavoro, sudore e tenacia; Qualità da Canosa A5.