Aveva in camera
da letto 10 ordigni esplosivi artigianali, tanto pericolosi da far
intervenire gli artificieri, custoditi probabilmente per conto di
persone vicine ad ambienti della criminalità organizzata e destinati a
«reati efferati». Per questa ragione una 29enne di Canosa di Puglia è
stata arrestata e posta ai domiciliari dai carabinieri.
L’esplosivo è
stato trovato durante una perquisizione domiciliare. «La pericolosità di
detto materiale – spiegano i militari – ha fatto sì che venissero
immediatamente interrotte tutte le operazioni per consentire
l’intervento degli artificieri antisabotaggio del Comando provinciale di
carabinieri di Bari, i quali hanno accertato la pericolosità e la
micidialità delle bombe, dopo aver messo in sicurezza tutta la zona
interessata».