Questa stagione cestistica sarà fondamentale per la Canusium Basket del presidente D’Amico che si appresterà a vivere un’altra annata entusiasmante. I progetti in cantiere sono molteplici e così, mentre la prima squadra e alle prese con la preparazione atletica, a prendersi la scena è il settore giovanile. La crescita societaria passa anche da qui e soprattutto per quanto riguarda le categorie Under 13 e Under 16, le aspettative sono molte. L’obiettivo dichiarato è quindi quello di riuscire a formare i talenti del futuro che possano andare a rappresentare delle vere e proprie eccellenze del basket. L’Under 13 parte da una buona fase e cioè quella del tanto lavoro effettuato in questi ultimi due anni. Il gruppo, a detta del presidente D’Amico, è molto compatto e la passione e il talento sembrano essere più che evidenti. La dedizione degli addetti ai lavori è stato anche tanto e proprio quest’ultimo servirà anche per la categoria Under 16, poiché a differenza della prima, partirà da un vero e proprio “anno zero”. Nella passata stagione, non è stata possibile formare questa categoria in quanto sia il capitano Giorgio Santangelo e sia il vice-capitano Armando Vitrani hanno visto le loro carriere cestistiche arricchirsi di nuove esperienze. Infatti, mentre il primo ha avuto la possibilità di militare nella Nuova Matteotti Corato con tanto di campionato mondiale U15, il secondo è passato nelle file della Libertas Foggia, compagine del campionato di Eccellenza. Le loro defezioni non hanno permesso di portare alla formazione di una squadra solida e quadrata, ma ora con il loro ritorno nella Canusium Basket, ci saranno le basi per cercare di formare una rosa competitiva in tutto e per tutto e potranno al contempo, far parte anche del roster della prima squadra di coach Carano che prenderà parte al prossimo campionato di Promozione.
PRESIDENTE D’AMICO: “Il settore giovanile, nella nostra visione di basket a 360 gradi, è molto importante. Vogliamo creare i talenti del futuro e per farlo, passione, lavoro e dedizione sono gli ingredienti adatti per riuscire in questo intento. La crescita dei più piccoli s’incrocia poi con la prima squadra, poiché riuscire a tirare su profili che possano andare a rappresentare valide alternative, è motivo d’orgoglio sia per me e sia per tutti coloro i quali mi aiutano quotidianamente. Siamo solo a inizio stagione, ma l’entusiasmo è veramente tanto!”