Politica

Topi in città, la consigliera Maria Angela Petroni: “Segnale di degrado”

La Redazione
Maria Angela Petroni
La consigliera comunale di Direzione Italia interviene sulla presenza di topi in alcune zone di Canosa
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“Che Canosa fosse una città in abbandono lo sapevamo tutti e che gli interventi di derattizzazioni per l’amministrazione La Salvia potevano aspettare, anche – a dichiararlo Mariangela Petroni, consigliere comunale di Direzione Italia -. Non è la prima volta che le immagini di ratti, serpenti e insetti circolano sui social e, non saranno le ultime, temo. In alcuni quartieri e negli spazi verdi di Canosa, da veri “padroni” gironzolano indisturbati anche in pieno giorno tra i passanti, senza alcuna paura fanno bella mostra nel centro storico, in via Caio Gracco, in via Beniamino Franklin, Aurelio Saffi”.

Ieri, 5 luglio, Canosalive.com ha pubblicato un articolo in cui si mette in luce il problema.

“Ora Canosa rischia di trovarsi in emergenza ambientale e sanitaria in piena estate, dove per le strade della nostra amata città e nei giardini senza cura, oltre ai ratti è facile vedere scarafaggi, serpenti e zecche che prosperano tra i cumuli di rifiuti abbandonati, i sacchetti di umido non raccolti – ha continuato Petroni -. Un segnale inequivocabile dello stato di degrado in cui versa la città. Alcune zone sono completamente abbandonate. Se per una buca bisogna aspettare giorni e giorni per l’intervento del Comune, figuriamoci con l’immondizia”.

“Il fenomeno – sostiene – è anche legato al peggioramento del servizio di raccolta rifiuti, più l’immondizia staziona in strada, perché la raccolta che non viene effettuata, più i topi e gli insetti vengono attirati dalla possibilità di cibarsi. Oggi ci troviamo in questa situazione per la superficialità di una giunta La Salvia incapace, che avrebbe dovuto fare di tutto perché si potesse provvedere con periodicità alla derattizzazione e disinfestazione, non alle porte della bella stagione o su segnalazione dei cittadini. Un grave danno d’immagine per la nostra città. E’ incomprensibile che il primo cittadino uscente abbia utilizzato il suo tempo nei tanti incontri pro- elezioni, piuttosto che impiegarlo per amministrare al meglio la nostra amata Canosa, preoccupandosi e prodigandosi per i diversi bisogni, derattizzazione e disinfestazione compresa. Il sindaco uscente, in qualità di primo responsabile sanitario del territorio avrebbe dovuto maggiormente tenerne conto, anche in virtù del fatto che esercita la professione medica.

Singolare, a riguardo ed al primo impatto, è stato anche il comportamento assunto dal nuovo primo cittadino. Sui social ha comunicato l’avvio della derattizzazione in villa comunale. Gli ha fatto eco un ex assessore il quale ha puntualizzato che gli interventi sarebbero partiti già prima – ha concluso Maria Angela Petroni -. Ognuno cerca di mettersi medaglie al petto? Chiudiamo bene e cominciamo benissimo con la propaganda a proprio uso e consumo, mentre ratti ed insetti spadroneggiano! Forse, serve per davvero un pifferaio magico!”

giovedì 6 Luglio 2017

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