Spettacolo

Grande successo per la manifestazione “Mediterraneo tra Oriente e Occidente” dell’IC Bovio-Mazzini

La Redazione
Mediterraneo tra Oriente e Occidente
Per valorizzare le tematiche dell'inclusione e dell'accoglienza
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Trasmettere l’idea che Il Mediterraneo, culla della nostra cultura e della nostra storia, sia anche lo spazio di contatto e scambio tra nord e sud del mondo, per recuperare la dimensione della solidarietà e l’attitudine all’accoglienza. Questo il significato della manifestazione “Mediterraneo tra Oriente e Occidente” dell’Istituto Comprensivo Bovio-Mazzini, che si è tenuta ieri, 29 maggio, per le strade del centro di Canosa. Il corteo itinerante in costume, infatti, è partito da via Kennedy per poi giungere in piazza Vittorio Veneto. Musiche e danze provenienti dalle culture del Mediterraneo si sono alternate a scene recitate, sbandieratori e tamburi, per una manifestazione che si configura come un excursus storico che va da Federico II a Marco Polo. Vi hanno preso parte, oltre agli alunni, anche i docenti, i genitori e il personale ATA, per un totale di circa trecento figuranti.

Questo spettacolo rappresenta il momento finale dell’iter progettuale del Piano di Miglioramento a.s. 2016/17 e del PTOF 2016-2019 sulla tematica dell’inclusione, dell’accoglienza e del confronto tra i popoli. Il Mediterraneo, infatti, ha accolto religioni e culture diverse nel corso di secoli e la conservazione di questa memoria storica è presupposto fondamentale per la crescita intellettuale e pubblica. Il corteo di figuranti, coordinato dalle insegnanti Filomena Stellino, Rita Napoletano, Milena Metta e Maddalena Giaschi, ha goduto inoltre del patrocinio dell’assessorato allo Spettacolo del Comune di Canosa.

“L’evento vuole evidenziare che la cultura è la chiave per abbattere il muro dell’indifferenza e per creare ponti di pace e di dialogo – ha dichiarato il dirigente scolastico Grazia Di Nunno -. La cultura deve essere intesa come diffusione della consapevolezza che la nostra identità non si è formata attraverso l’esclusione del diverso ma, al contrario, è il retaggio di secoli di integrazione. In una realtà che si avvia a divenire sempre più multietnica, la scuola si pone come comunità performante per educare alla cultura dell’accoglienza. Ringrazio i docenti, gli alunni, i genitori, la Polizia Municipale e la Polizia di Stato, l’OER e l’Amministrazione che ha patrocinato l’evento”.

“Ho avuto il piacere di seguire la manifestazione dall’inizio alla fine e non posso fare altro che ringraziare il dirigente e gli organizzatori per aver portato questo evento fuori dalle mura scolastiche e per averlo condiviso con la città – ha dichiarato l’assessore allo Spettacolo Elia Marro -. Gli spettatori sono stati tantissimi, cittadini ai quali è stato trasmesso un messaggio culturale forte e chiaro a favore dell’inclusione”

“Una comunità scolastica che si è messa a disposizione degli alunni e della città. Complimenti per aver fatto squadra tutti insieme” ha poi concluso assessore alla Cultura Sabino Facciolongo.

martedì 30 Maggio 2017

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