Politica

Elezioni amministrative, il candidato sindaco Princigalli sul museo: “Intercettare i finanziamenti”

La Redazione
Pincigalli
La gestione deve vedere insieme istituzioni pubbliche e private
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Un tema importante in questa campagna elettorale è quello che riguarda l’apertura di un museo archeologico a Canosa. Ne ha parlato il candidato sindaco Vincenzo Princigalli, che alle prossime elezioni amministrative sarà sostenuto dalle liste: Canosa Popolare, Canosa che si ama e Movimento politico Schittulli.

“Da tanti anni Canosa ritiene indispensabile realizzare un grande museo archeologico – ha esordito Princigalli -. Oggi anche grazie all’azione della Fondazione Archeologica, di associazioni culturali, di imprenditori illuminati e studiosi, sta emergendo la necessità che questo museo abbia contenuti innovativi e costituisca parte essenziale di un processo di rigenerazione urbana e di sviluppo. Dev’essere chiaro che il Museo per come lo concepiamo noi non è assolutamente in antitesi con lo studio e la salvaguardia dei contesti di rinvenimento adeguatamente curati ed arricchiti con parchi attrezzati per arricchire lo spazio urbano con le antiche testimonianze.

“Quello che pensiamo, confortati dall’autorevole parere del canosino Antonio Giammarusti, museografo di fama di internazionale, espresso nel corso di un incontro a Roma propiziato dall’Ing. Nunzio Valentino e dal Generale Pasquale Lavacca (autore tra l’altro degli allestimenti del museo di Paestum e di Beirut) non sarà un ripetitivo contenitore di suppellettili ma un museo macchina della cultura, un luogo sempre aperto, organizzato non solo per esporre testimonianze della città e del territorio dell’Ofanto , ma anche per comunicarle a fini di studio e sopratutto “per educazione e diletto, del pubblico” oltre che degli studiosi. Un luogo in cui la città ritrovi se stessa ed in cui tutte le arti abbiano piena rappresentanza, con laboratori artigianali, scuola di restauro, spazi per ospitare studiosi ed artisti.

“La consapevolezza di questa nuova e sempre più diffusa sensibilità, finalmente liberata da sterili contrapposizioni faziose e da condizionamenti politici, deve dare alle istituzioni la necessaria spinta propulsiva finalmente in un’unica e condivisa direzione – ha poi concluso Princigalli -. Oggi occorre innanzitutto porsi il problema della gestione, che deve vedere insieme istituzioni pubbliche e private, verificare la fattibilità economica e gestionale dell’intervento ed intercettare quei finanziamenti che abbiamo sistematicamente perduto per ritardi, inadeguatezza dei soggetti coinvolti, superficialità e scarsa professionalità. Occorrono per questo figure professionali con profili altamente specializzati, esperienza ed aggiornamento continuo sulle fonti di finanziamento, personale dedicato in grado di supportare il Comune di Canosa nell’impostare un metodo di pianificazione.”

martedì 23 Maggio 2017

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