L’orienteering è una disciplina sportiva nata all’inizio del XX secolo nei Paesi scandinavi. Il 20 maggio si terrà a Canosa l’ Orienteering Castle Day”, nell’ambito delle Canosiadi. Protagonista sarà la zona castello, in corso di mappatura per l’evento. L’organizzazione è del Coni, rappresentato dal delegato Riccardo Piccolo e dell’Istituto Einaudi, con patrocinio degli assessorati allo Sport e allo Spettacolo di Canosa di Puglia. Importante la collaborazione con FISO, Federazione Italiana Sport e Orientamento, ASD Sport Orienteering School e MIUR.
“È uno sport molto dinamico, allo stesso tempo fisico e mentale – ha dichiarato l’assessore Elia Marro -. Altre città suggestive hanno realizzato questa manifestazione in ampia scala, basti ricordare Vico del Gargano. Per Canosa è una bella opportunità per promuovere lo sport e una zona strategica e in via di rivalutazione come il centro storico”.
Intanto lo scorso 5 maggio si è tenuto un incontro in Aula consiliare con i rappresentanti delle associazioni locali. Sono state spiegate le regole principali di questo sport, nato nei Paesi scandinavi e diffuso negli ultimi anni anche in Italia. Si tratta di una gara individuale, durante la quale i partecipanti sono dotati di mappa, bussola e cartellino di gara sul quale è segnato il tempo di partenza. Durante il percorso occorre attraversare più punti di controllo, che sono segnati sulla mappa e individuabili grazie a delle lanterne con dei codici e un punzone. Chi trova più lanterne nel minor tempo possibile, vince.
“Ancora una volta la sinergia tra Amministrazione e associazioni di Canosa risulta essere la chiave vincente per l’organizzazione degli eventi e per la crescita della città” ha concluso Marro.