Sanità

Il punto di primo intervento di Canosa a rischio chiusura: il grido d’allarme del sindaco Fsi-Usae

La Redazione
Ospedale di Canosa
Non riconosciuta a livello regionale la zona carente, pari a cinque unità di medici convenzionati del 118, per la Postazione Fissa di Canosa di Puglia
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«La Segreteria provinciale Federazione Sindacati Indipendenti Usae è venuta a conoscenza che nonostante le delibere Asl Bt n. 2189 del 27 Dicembre 2018 e n.1610 dell' 11 Settembre 2019 di riconversione degli ex pronto Soccorso di Trani e Canosa di Puglia in Postazioni Fisse Medicalizzate del 118, come normato dal Regolamento Regionale n.7 del 21 Gennaio 2019 e pubblicato sul B.u.r.p. n.9 del 25/01/20019, a tutt'oggi non sono state riconosciute a livello regionale le zone carenti, pari a cinque unità di medici convenzionati del 118 per la Postazione Fissa di Canosa di Puglia e cinque unità per la Postazione Fissa Medicalizzata di Trani». A scriverlo in una nota è il segretario provinciale Fsi- Usae Antonio Matarrese.

«Il mancato riconoscimento delle suddette dotazioni organiche del personale medico del 118 determinerebbe inevitabilmente – spiega Matarrese – la chiusura delle suddette postazioni fisse medicalizzate. Pertanto al fine di evitare l'interruzione di Pubblico Servizio in Emergenza Territoriale si chiede Sig. Prefetto di convocare con la massima urgenza le istituzioni: il Presidente Regione Puglia, l'Assessore alle Politiche della Salute, il Presidente della Conferenza dei Sindaci, il Sindaco del Comune di Canosa e i Consiglieri Comunali, il Sindaco del Comune di Trani e Consiglieri Comunali, la Direttrice Generale Asl Bt e Federazione Sindacati Indipendenti Usae».

 

 

lunedì 30 Maggio 2022

(modifica il 16 Giugno 2022, 15:40)

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