Ogni anno, il 23 maggio, il Rotaract Club Canosa ricorda e commemora la morte di Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e degli agenti della sua scorta.
Quest’anno l’associazione avrebbe voluto celebrare la Giornata della Legalità regalando alla nostra Città un grande murale raffigurante i giudici Falcone e Borsellino, ma a causa dell’emergenza sanitaria in corso siamo stati costretti a rimandare la realizzazione del nostro progetto.
“A causa del distanziamento sociale e delle prescrizioni, sicuramente non sarà possibile radunarci davanti alla sua targa per condividere un momento di riflessione sulla sua vita e sul suo operato, ma certamente non tarderanno il nostro ricordo e il nostro invito alla riflessione – ha dichiarato il presidente del Rotaract Dario SCAIOLA -. Il 23 maggio di ventotto anni fa, gli attentatori hanno colpito non soltanto gli uomini, ma anche e soprattutto le istituzioni democratiche e della legalità da loro rappresentate.
Il ricordo del sacrificio del giudice Falcone, di sua moglie e dei tre agenti della scorta continui a dare forza allo Stato nell’azione di contrasto e continui a rendere sempre più vivo il dovere della collettività, ma anche e soprattutto dei singoli cittadini di fare la propria parte per sconfiggere le mafie, di ogni tipo.
Per concludere, vorrei ricordare le parole del giudice Falcone: “Gli uomini passano, ma le idee rimangono e continueranno a camminare sulle gambe degli uomini”.
A noi rotaractiani, piace pensare che le idee del giudice Giovanni Falcone e del collega e amico Paolo Borsellino, continuino a camminare anche sulle nostre gambe e oggi rendiamo omaggio alla loro memoria sapendo che il loro impegno è stato assunto da tante altre persone impegnate per la legalità.”