Domenica alle ore 15.00 allo stadio San Sabino, andrà in scena il match fra il Canosa Calcio di mister Gianluigi Trallo e il Soccer Modugno. Questa volta, alla vigilia della partita, abbiamo intervistato uno dei protagonisti di questa stagione e vale a dire Michele Crisantemo.
Egli infatti, fin da inizio stagione, ha dimostrato di essere una delle armi in più di questa squadra e attraverso la sua umiltà e il suo sacrificio, è anche merito suo se i rossoblù sono la miglior difesa di questo campionato. Come non ricordarsi le sue parate nello 0-0 casalingo contro la corazzata Sly United, o il rigore parato contro il Real Sannicandro in un momento delicato del match. Potremmo continuare a citarne anche altre di prestazioni superlative, ma questa volta preferiamo farlo parlare non attraverso le sue parate, ma tramite le sue parole ai nostri microfoni.
MICHELE CRISANTEMO:” Penso che la prestazione della squadra contro il Manfredonia sia da ritenersi positiva. Abbiamo affrontato a viso aperto una pretendente al titolo e non abbiamo di certo sfigurato. E’ una sconfitta dura da mandar giù perché non abbiamo raccolto ciò che meritavamo, ma bisogna voltar pagina e pensare alla prossima partita. Sono dell’opinione che si perde e si vince tutti insieme e tutti, compreso me, avremmo dovuto prestare più attenzione. Al contempo però, sono sicuro che gli errori di domenica ci serviranno di lezione per il proseguo del campionato.
Di sicuro, contro il Manfredonia, l’esperienza di Nicola Landolfi e quella di Gino Manasterliu sarebbe stata sicuramente utile alla causa. Loro sono una sicurezza in campo, ma chi li ha sostituiti ha dato comunque il massimo ed è stato all’altezza della situazione. Personalmente, il mio segreto è il duro lavoro, perché solo attraverso esso si riesce a preparare una gara nel migliore dei modi. A tal proposito, mi sento di dover ringraziare tutto lo staff che lavora dietro le quinte e nello specifico mister Francesco Luisi che cerca di prepararmi al meglio ogni settimana. Domenica, contro il Modugno, l’imperativo è vincere. Lo dobbiamo a tutti noi e al pubblico di Canosa, vero e proprio dodicesimo uomo in campo di questa stagione.”