Politica

Festa della Liberazione, comitato 25 aprile: “Nessuna fake news sul canto Bella Ciao”

La Redazione
Corteo 25 Aprile
"Perché il sindaco Morra non ammette pubblicamente, come fatto dai suoi predecessori, che ha preferito non farla eseguire?"
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In merito alla discussione politica in merito al canto di Bella Ciao durante il corteo istituzionale a Canosa è intervenuto nuovamente il Comitato 25 Aprile.

“Ci vediamo costretti ad intervenire nuovamente sulla manifestazione del 25 aprile perché ci sono teoppe fake news in giro e la cosa grave e che partono da Palazzo di Città.

Il commento che il sindaco ha fatto pubblicare in risposta all’articolo dell’avv. Cosimo Matteucci contiene una narrazione favolistica dei fatti.

Le cose ,testimoniate da gruppi di persone presenti al corteo sono andate in questi termini: Quest’anno, per il secondo anno consecutivo, la banda non ha suonato BELLA CIAO. Il gruppo dei partecipanti l’ha cantata in un momento di pausa della banda non potendola nemmeno completare perché la musica è ripartita inaspettatamente.

È normale che fosse in testa al corteo come sottolinea, dove sarebbe dovuto essere? Lei è il Sindaco, sfila per primo!!!

Giunti in piazzetta abbiamo atteso che almeno lì sarebbe stata suonata e invece niente. Allora è stato chiesto al cerimoniere di provvedere a farla suonare il quale, giustamente , ci ha risposto che nn aveva autorità per farlo.

È stato chiesto al sindaco, il quale ha vietato di farla suonare appellandosi al protocollo . Ci è stato riferito della risposta negativa del primo cittadino e così abbiamo aspettato la fine della cerimonia per cantarla nuovamente.

Nonostante la manifestazione fosse completata ,ancora una volta ci è stato impedito di completare la canzone.

Ora la domanda è: Sindaco , crede veramente che i cittadini non sappiano che il protocollo lo stabilisce lei? O è lei a non esserne a conoscenza? Lo ha confermato implicitamente anche quando ha dichiarato che negli anni scorsi è stata suonata bella ciao e nessuno ha avuto da ridire.

È ovvio che nessuno ha parlato, era giusto che si suonasse. Parecchi anni fa la Buonanima del sindaco Pasquale Malcangio non la fece eseguire per la prima volta ma ebbe almeno il coraggio di dichiararlo e fu irremovibile. Per tutta la durata del suo mandato non si suonò.

Fu cantata lo stesso durante il corteo ma non fu soffocata con la musica. Altri tempi, altri uomini.

Adesso ci si nasconde dietro un protocollo che non sappiamo chi ha deciso. Per favore può mostrarcelo? Ci fa vedere dove è stabilito che non venga suonata Bella Ciao? Col Sindaco Lomuscio ricomparelve nuovamente bella Ciao. Sindaco Ventola record di rimozione di BELLA CIAO. Sindaco Ernesto La salvia, riecco Bella Ciao.

Sindaco Morra, o dovremmo dire protocollo Morra, via Bella Ciao .

Quindi chi stabilisce cosa suonare? E perché non ammette pubblicamente, come fatto dai suoi predecessori, che ha preferito non farla eseguire? Chi racconta falsità? Lei è il sindaco! Chi commissiona la banda? Prendere decisioni secondo il suo orientamento politico non è da bolscevichi, è l’esercizio del suo mandato.

Se poi il tentativo è di addossare ai musicisti la responsabilità di quello che è successo…

E comunque non ridimensioni qualunquisticamente BELLA CIAO relegandola ad una semplice canzone. La canzone del partigiano è un inno attualissimo, cantato ancora in tutto il mondo, universale,evocativo di una epopea di lotta e di libertà.

Donne e uomini di diversa religione, etnia e credo politico che hanno combattuto, vincendo, contro il regime nazifascista e hanno donato anche a lei la libertà, di poterla cancellare dalle celebrazioni.”

domenica 28 Aprile 2019

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