A Canosa di Puglia Il centrodestra unito va in testa alle preferenze e conquista, al primo turno, lo scranno di Palazzo di Città. Nonostante le polemiche iniziali sulla scelta del candidato sindaco, Vito Malcangio, ottiene quasi il 56 % delle preferenze superando di gran lunga il quorum e surclassando il candidato del M5S, Roberto Morra, sindaco uscente, che si ferma al 12,40 %. Schiacciante la sua vittoria che addiritutra doppia il suo più immediato inseguitore, Giuseppe Tomaselli, che si attesta al 26% circa. Fanalino di coda resta Schirone che non riesce a raggiungere nemmeno la doppia cifra.
Nelle sedi dei partiti e delle liste civiche che appoggiano il candidato Malcangio si festeggia un grande risultato dopo la delusione del 2017, quando la vittoria al primo turno sfuggi alla coalizione del centrodestra per una manciata di voti.
Ottimo il risultato sia per la tenuta delle coalizioni che per il futuro delle leadership di Fratelli d'Itali e di Forza Italia. E' un segnale in direzione dell'utilità dell'unità per Berlusconi, Meloni e Salvini, ma anche uno scoglio per il destino dell'alleanza Pd-M5S