Come conoscere il proprio livello di inglese
Può capitare per motivi di lavoro di chiedersi quale possa essere il proprio livello di inglese. Siete sicuri di avere un C2 oppure pensate di avere una conoscenza ancora più alta della lingua inglese? Nel momento in cui c’è la necessità di andare alla ricerca del corso di inglese, come quelli proposti da Wall Street English Bari, più adeguato alle proprie esigenze, è fondamentale sapere in precedenza a quale livello si attesti la propria conoscenza di questa lingua straniera.
I vari livelli di inglese
Chi ha una competenza con questa lingua da straniera da principiante, presenta un livello pari ad A1. In questi casi, si riesce ad utilizzare delle frasi decisamente facili e si riescono ad avere delle interazioni proprio di base solo ed esclusivamente ripetendo le diverse parole.
Fino al momento in cui ci si trova in ambienti decisamente familiari, è chiaro che si riesce ancora a comprendere le espressioni più frequenti, oppure i vocaboli di base. Con questo livello di padronanza della lingua inglese, è chiaro che si può pensare tranquillamente di visitare qualche città straniera, ma Google Translate sarà uno strumento indispensabile. La comunicazione è fin troppo lenta, con la presenza di un gran numero di pause, al punto tale che serve tanta pazienza per farsi capire e per comprendere a propria volta quanto detto da un madrelingua.
Il livello A2 o elementare
Questo particolare livello di conoscenza della lingua inglese è senz’altro rappresentativo della capacità di riuscire ad affrontare delle conversazioni di carattere generale, esprimendo sempre la propria opinione, ma solo ed esclusivamente su delle tematiche e degli argomenti molto facili e con cui si ha una certa familiarità.
Le conversazioni e le conversazioni saranno sempre decisamente brevi e si dovrà inevitabilmente fare affidamento su una persona con conoscenza da madrelingua dell’inglese per poter conversare in maniera sufficientemente fluida. Il vocabolario è più ampio e si riescono a comprendere delle espressioni anche non proprio semplicissime. Anche se viene in ogni caso considerato ancora un livello base, è bene mettere in evidenza come serve studiare per poterlo raggiungere. Un consiglio su tutti? Partire dalle conversazioni più semplici e basiche.
Un livello intermedio, il B1
Il salto dal livello A2 al livello B1 è netto e importante. Tutto questo vuol dire semplicemente che si è acquisita una certa sicurezza nel conversare in inglese. Di conseguenza, tale livello di conoscenza consente certamente di recarsi presso negozi e ristoranti e non avere alcuna difficoltà nell’approcciarsi a dialoghi legati alla quotidianità.
Il vocabolario è molto più diversificato e ampio in confronto ai precedenti, visto che sfiora le 2500 parole. In un colloquio o in una discussione, chi ha questo livello di inglese è in grado di argomentare le sue esperienze e pure le sue aspirazioni.
Il livello B2
A questo punto è già stato raggiunto un livello superiore in termini di conoscenza della lingua inglese. Grazie al B2, infatti, si potrà contare su un alto grado di fiducia nei propri mezzi sia con la lingua parlata che con la lingua scritta. Si tratta di un livello che basta per prendere parte a dei corsi accademici, oppure per lavorare.
Insomma, con un livello B2 si possono affrontare senza problemi situazioni della vita di tutti i giorni e vivere anche in un Paese dove si parla inglese come lingua principale. Con un B2 in tasca, ecco che il vocabolario attivo sale a ben 4000 parole.
C1 e C2
Il livello C1 si può considerare come un grado avanzato, dato che si hanno le capacità per comprendere la lingua inglese in ogni situazione, discutendo e conversando anche di argomenti che non si conoscono. Il vocabolario è notevolmente maggiore. Infine, con un livello C2, la padronanza della lingua inglese sarà massima,